Doccia del bagno: alcuni consigli utili per sceglierla

La doccia, appuntamento irrinunciabile della mattina o della sera, è composta da tre elementi: il piatto doccia, il box e il soffione. Da dove partiamo per ottenere il massimo risultato? In primis, si valuta quale sia lo spazio disponibile dedicato al piatto doccia, per poi passare al box doccia, che ne ricalca la forma. Si abbinano le ante e in ultimo, si sceglie la tipologia di soffione. Vediamo insieme i vari step.

Quale piatto doccia installare

A seconda dell’ampiezza della stanza da bagno e delle nostre esigenze, bisogna decidere il posto della doccia nel bagno e verificare quali sono le dimensioni a nostra disposizione.
A questo punto si può scegliere tra le più svariate forme: quadrate, rettangolari, angolari, angolari semicircolari asimmetrici,  rotonde. Nessun problema se lo spazio dedicato è irregolare: possiamo optare per un piatto con relativo box “su misura”. Sono molteplici anche le profondità del piatto. E’ curioso sapere infatti che l’altezza del bordo è proporzionale alla dimensione dello scarico: tanto più basso è il bordo, tanto più ampio è il foro per garantire il veloce deflusso dell’acqua nello scarico.

Come installare un piatto doccia?

Le tipologie d’installazione tra cui poter scegliere in fase di progettazione sono tre:
1# a filo pavimento è il sistema più innovativo, dove piatto doccia e pavimento sono allo stesso livello. Si ha un effetto di continuità con il pavimento, contribuisce ad ampliare visivamente gli spazi.
2# a incasso il risultato è un piatto doccia inserito nel massetto solo parzialmente. Il bordo, quindi, anche se molto ridotto si vede.
3# da appoggio è il classico piatto doccia a vista, con bordo rialzato rispetto alla linea del pavimento.

BOX DOCCIA con ante scorrevoli, cristalli temperati 8mm, chiusura rallentata Slow Motion, altezza 200cm

La scelta del box doccia

Definito quale sia il piatto doccia ideale, la scelta del box non è mai un problema perché le combinazioni di stile, materiale e i tipi di apertura/entrata incontrano ogni esigenza. Un lavoro sartoriale, grazie al quale soddisfiamo qualsiasi richiesta in termini prezzo e design, senza rinunciare alla qualità e durevolezza nel tempo.
Scendendo nel dettaglio i box doccia possono avere i classici profili in acciaio cromato o satinato, oppure esserne senza per un risultato estetico dal design moderno.

Quali sono i materiali del box doccia

In commercio i materiali dei pannelli del box doccia sono cristallo temperato e acrilico. Il primo è preferibile perché è trattato in modo da non essere pericoloso in caso di rottura accidentale e la sua pulizia è più semplice. Generalmente lo spessore del cristallo temperato ha spessore di 3 mm, 4 mm o 6 mm e può essere serigrafato, trasparente, stampato, satinato. Tra le tante versioni quello trasparente è da preferirsi se si vuol far sembrare più spazioso il proprio bagno. Oggi, inoltre, viene proposto con trattamenti anti-goccia e anti-calcare, in modo da mantenerlo brillante e pulito più a lungo.

Come prendere le misure per il proprio box doccia?

Di solito l’altezza del box doccia è di 195/200cm, ma per procedere all’ordine occorre avere le dimensioni esatte e pertanto consigliamo di affidarsi ad un esperto del settore. L’accortezza sta nel prendere le misure dopo l’installazione dei rivestimenti e del piatto doccia, siano esse interne o esterne al piatto doccia. In alternativa, si può far riferimento al disegno tecnico del piatto montato.

Soffione fisso o asta con doccetta

La tradizionale doccetta ha un tubo flessibile allacciato al miscelatore dell’acqua e si aggancia grazie ad un asta fissata a parete. Il soffione, invece, è un elemento fisso montato direttamente a soffitto o a parete e che pertanto non si può staccare. Può avere un flusso a pioggia, a cascata o rotante.
Importante è sapere che i modelli di buona qualità hanno gli ugelli alimentati autonomamente in modo da garantire un getto d’acqua uniforme. Inoltre, per una rimozione veloce del calcare, gli ugelli dei soffioni o delle doccette sono dotati di un rivestimento in silicone.

 

La posa

Perché il risultato sia ottimale, è necessario affidarsi a tecnici esperti, attenti al dettaglio. E’ indispensabile posizionare il soffione ad un‘altezza di 200-210 cm, posare il massetto per il piatto doccia con attenzione e rifinire ogni fuga, onde evitare fastidiose perdite di acqua o infiltrazioni.

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