Alcuni consigli dal nostro esperto sui vantaggi e gli svantaggi nello scegliere la doccia a filo pavimento. Scopri come deve essere realizzata.
Se pensiamo al bagno dei sogni, spesso la doccia deve essere a filo pavimento, ma questa scelta spesso viene abbandonata. I timori sono che non scarichino a dovere, come i tradizionali piatti in ceramica o vetroresina. In realtà oggi la tecnologia e l’uso di prodotti innovativi offrono molte possibilità per una corretta messa in opera.
I vantaggi del piatto doccia a filo pavimento
Tra i vantaggi riconosciuti è la continuità del pavimento, senza interruzioni o cambi di materiali. Questo aspetto consente di dilatare visivamente gli spazi.
Il secondo vantaggio è la personalizzazione e la libertà di forma, in quanto non ci sono dimensioni da rispettare.
Ecco che il piatto doccia a filo pavimento è una soluzione da prendere in considerazione nella realizzazione di bagni piccoli o con piante irregolari. In tal caso, è possibile sfruttare tutti gli spazi disponibili. Non solo, anche i bagni con metrature generose si prestano a tale soluzione: si possono creare docce molto ampie, comode, che sostituiscono la vecchia vasca da bagno.
Accorgimenti tecnici e svantaggi
Non esistono particolari svantaggi o impedimenti alla realizzazione delle docce a filo pavimento. Consigliamo, però, di prevederle già in fase di progettazione ed affidarne la realizzazione a mani esperte.
Seguendo l’ordine delle principali fasi di realizzazione, analizziamo insieme i perché e le accortezze tecniche da seguire nell’installazione della propria doccia a filo pavimento.
1# La canalina e la piletta di scarico
Nella posa in opera della canalina di scarico dell’acqua è indispensabile, scegliere la corretta tipologia. A seconda del gusto personale, può essere rotonda posta al centro della doccia. Scelta alternativa e contemporanea è la canalina lineare su uno dei lati, solitamente in acciaio, vetro o rivestita con la stessa pavimentazione del bagno. Consigliamo una mascherina ispezionabile per la sua pulizia, sia essa con fori a lineette, a buchi…ecc.
In più, è bene accertarsi che la piletta e il tubo di scarico siano raccordati perfettamente, onde evitare la fuori uscita di acqua.
2# Posa in opera del massetto della doccia a filo pavimento
La progettazione iniziale consente di calcolare fin da principio la giusta pendenza del massetto per evitare ristagni d’acqua e il conseguente allagamento del bagno. Il massetto, inoltre, deve essere ben asciutto prima di passare alla fase successiva: il rivestimento con la guaina isolante. Impermeabilizzare a regola d’arte la parte sottostante, facendo particolare attenzione agli angoli, significa evitare infiltrazioni d’acqua a posteriori.
3# Posa in opera delle piastrelle
Ultima fase di lavorazione è la posa dei rivestimenti che, se realizzata correttamente, deve fondersi con soluzione di continuità al resto della pavimentazione.